SIMONE
(by Enrico Danieli)
Tutti i soci del CSVP hanno appreso con stupore, incredulità e profondissima tristezza la notizia dell'improvvisa scomparsa di Simone Marangoni. Stava giocando il Torneo del Santo e già sabato non si sentiva bene, ma nessuno degli amici che erano con lui poteva immaginare un così repentino e tragico destino. E' difficile parlare di un amico con il quale tutti noi abbiamo condiviso decine di tornei e infinite partite negli ultimi vent'anni. Rimane il ricordo di una persona benvoluta da tutti, buona e sempre disponibile.
Il pensiero non può che andare alla moglie Katia e alla piccola Nicole, alle quali siamo tutti vicini in questo tristissimo momento.
Noi però vogliamo ricordare Simone in due momenti lieti: la sua vittoria al torneo B di Cesenatico nel 2013 e con la bella intervista rilasciata a Enrico Testa nella sua rubrica "le interviste impossibili".
Commenti
Leone Gennari
Mar, 20/02/2018 - 06:18
Permalink
I nostri giorni di torneo,
I nostri giorni di torneo, passati insieme a divagar di scacchi, sono un ricordo allegro e spensierato con cui uso distrami dai tristi pensieri, ma in questo momento, pur provando, non funziona, mi viene angoscia e la mia vista si appanna.
Ci siamo lasciati Sabato e avremmo dovuto giocare insieme Venerdì, lascio i pezzi pronti e sospendo la partita, con la vana speranza di giocarla in un'altra vita.
Ciao Simone
Pietro (non verificato)
Mar, 20/02/2018 - 15:15
Permalink
Conoscevo Simone da molti
<p>Conoscevo Simone da molti anni, era ancora minorenne quando inizio’ a frequentare il circolo, era bravo, gia’ allora mi batteva quasi sempre, c’era una sana rivalita’ accompagnata da una amicizia tranquilla, quelle belle amicizie che nascono tra persone che condividono una passione, nel nostro caso gli scacchi, anche quando le vicende della vita mi portarono ad interrompere la carriera agonista per oltre 20 anni, rimanemmo comunque in contatto, facilitati anche dal fatto che lavoravamo nello stesso ambiente, lo vedevo in mensa, a volte in palestra, mi incoraggiava sempre a riprendere a giocare, mi parlava con l’ entusiasmo che tutti noi del circolo avevamo imparato ad apprezzare, non ha mai mollato, mi piace pensare che sia anche un po merito suo se ho ricominciato a battagliare sulla scacchiera. Negli ultimi tre anni abbiamo fatto molti tornei insieme, ho avuto modo di conoscere Katia e Nicole, le sue donne, che lui amava infinitamente, quando parlava di loro dal suo viso si traspariva il profondo amore, I suoi occhi celesti si illuminavano e un sorriso dolce si accendeva… I suoi amori, la famiglia, gli scacchi Caro Simone, Sabato scorso, avevamo trascorso una bella giornata insieme, abbiamo giocato insieme, l’ultimo ricordo che ho di te e’ il saluto con la mano che mi hai fatto mentre lasciavo il parcheggio in auto, mai avrei immaginato che sarebbe stato l’ultimo e che non ti avrei piu’ rivisto. Mi mancherai amico mio, spero di rivederti un giorno per giocare e ridere ancora insieme e, magari, di riuscire a batterti finalmente.</p>